Dopo anni di dominio e questi ultimi passati a rispondere alle critiche ed alle problematiche di sicurezza, 200 vulnerabilità gravi scoperte soltanto nel 2015, Adobe è finalmente pronta a mandare in soffitta la ormai vecchia e dispendiosa tecnologia Flash. Una tecnologia che ha dominato i primi anni 2000 e che sembrava in quel momento lo standard futuro per la pubblicazione di contenuti sul web. Il problema è arrivato soprattutto quando sono iniziati a comparire i primi smartphone e quando i notebook hanno iniziato a sottrarre quote di mercato ai dekstop.

In quel momento la tecnologia Flash di Adobe ha visto iniziare il suo declino, che l’ha portata proprio in questi giorni ad essere oggetto di un vero e proprio “licenziamento” in favore di tecnologie più veloci e sicure come l’HTML5. Adobe è pronta quindi a dire addio a Flash ufficialmente, come? Avviando un percorso di abbandono graduale della tecnologia. L’ultima release del tool per la creazione di contenuti multimediali, Flash Professional CC, dal 2016 cambierà nome e verrà distribuito con il nome di Animate CC. L’intenzione dell’azienda è quindi, quella di riposizionare il programma come un più generico strumento per l’animazione online.

Questa mossa di Adobe era nell’aria già da tempo, da quando è iniziato prepotentemente il cammino glorioso dell’HTML5 e del design responsive, oggi forse le uniche 2 vere fondamenta dello sviluppo di siti web adatti ad essere visualizzati su qualsiasi dispositivo. E’ bene dunque capire, che da ora in avanti coloro che hanno in piedi un sito web basato su Flash devono per forza di cose farlo riprogettare, al fine di raggiungere tutti gli utenti possibili su qualsiasi dispositivo loro utilizzino per visualizzare pagine Internet.