Cresce, non di molto, ma lo fa costantemente da anni. Stiamo parlando ovviamente del settore ecommerce e del volume di affari che questo genera e soprattutto ha generato nel 2013. Fatturato di 11,2 miliardi di Euro in continuo aumento, trascinato dalla sperimentazione di nuove forme di web marketing e da uno sviluppo sempre maggiore dell’intera struttura di ecommerce Magento. Software open source e strategie di mercato si uniscono per dare vita al futuro prossimo del “comprare online”.

La descrizione che ne fa l’Osservatorio eCommerce B2C è di forte contrasto al fenomeno di recessione che si trova costantemente nel settore del business offline. I negozi come si intendevano anni fa, non esistono più, al loro posto stupendi ecommerce Magento riescono a sfruttare l’appeal del prezzo più basso e della velocità di spedizione.

Vendere un prodotto vuol dire attendere anche dei giorni prima che il cliente finale decida per l’acquisto vero e proprio, ma gestire e spedire lo stesso prodotto da quasi tutta Italia, vuol dire farlo recapitare al cliente nel giro di 24 ore con costi di spedizione e gestione davvero sorprendenti. Un passo avanti quindi anche nella gestione dell’intera catena distributiva, che non fa altro che aumentare i livelli di competitività di un settore ormai destinato a viaggiare a gonfie vele.

Non sono però tutte rose e fiori le notizie che arrivano dal mondo online e soprattutto da quello degli ecommerce Magento. Purtroppo nel 2013 c’è ancora una grande fetta di utenti che non considera assolutamente la possibilità di acquistare online, poichè ancora poco informati sull’attuale sicurezza dei metodi di pagamento.

Eppure siamo il fanalino di coda di un Europa che ha sviluppato già da molto tempo il settore del business online. Sei italiani su dieci si informano online su prezzi e caratteristiche dei prodotti, ma terminano poi il loro acquisto offline, al contrario in Inghilterra nove utenti su dieci fanno quotidianamente acquisti online, in Germania otto su dieci ed in Francia sette su dieci.

Fiduciosi in un notevole miglioramento del comportamento online degli utenti del Belpaese, si può comunque dire che il futuro del commercio online è roseo e lo sarà ancora per parecchi anni.