Quando oggi si parla di blog non si può fare a meno di pensare ad un potente strumento della rete, primo tra quelli 2.0. In realtà tutto è nato “per caso”, come tutte le migliori invenzioni. Bisogna ringraziare due ragazzi americani, Evan Williams e Meg Hourihan: nel 1999 inventarono un software che permetteva di aggiornare i propri siti personali mettendo online messaggi in tempo reale. Così nasce la storia del blog.

Il tutto era possibile con qualche click e senza la necessità di conoscere il linguaggio HTML. I suoi creatori chiamarono questa nuova tipologia di sito web con il nome blog, abbreviazione dell’espressione web log, ovvero “diario di bordo sul web”.

Storia del blog: ad oggi un vero strumento di lavoro

Non c’è storia del blog, senza una base di informazione sul cosa rappresenta, per cui quale la definizione di blog? Può essere definito come un particolare sito web la cui missione online è quella di comunicare e mantenere relazioni tra il cliente o l’utente interessato e chi scrive. I blog possono infatti essere personali, oppure rappresentare associazioni, aziende, enti o gruppo sociali, organizzazioni di diverso tipo.

Ad oggi il però blog è utilizzato anche, forse soprattutto, come strumento di lavoro ad integrazione e supporto di siti web o aziende. Attraverso i post infatti, è possibile, ad esempio, descrivere l’attività svolta oppure dare vita ad una community attorno al prodotto, al servizio o al brand.

Il blog può anche rappresentare un efficace strumento di marketing aziendale! Può permettere all’azienda di integrare l’attività di produzione raccogliendo, ad esempio, opinioni sui prodotti tramite sondaggi o indici di gradimento.

Da semplice diario virtuale, attraverso il quale esprimere liberamente i propri pensieri a potente strumento di supporto al lavoro, il blog è ormai entrato a far parte del nostro modo di vivere e di navigare sul web. Insieme ai social network rappresenta l’eccellenza dei nuovi media.