Da qualche ore ha avuto fine la prima giornata della ormai famosa Facebook F8, la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori, che preannuncia le nuove linee guida del colosso dei Social Network. Come ogni anno le novità non mancano, ma questo Facebook F8 2016 sarà sicuramente ricordato come la conferenza che ha dato il via all’espansione della VR (Virtual Reality) anche nel mondo social. A proclamarlo è stato proprio lo stesso Zuckerberg, che ha indicato numeri e visioni future di una tecnologia in continua crescita.
Parte delle novità sono anche legate all’introduzione dell’intelligenza artificiale sul social network. Sono stati presentati infatti, i Chatbots, ovvero dei “risponditori” virtuali che aiuteranno le aziende a comunicare con i propri clienti attraverso risposte intelligenti automatizzate, create nel momento in cui viene inserita una domanda. Stando ai numeri di Facebook, 900 milioni di persone in tutto il mondo utilizzano Messenger, affiancate da oltre 50 milioni di società che usano la chat di Facebook per motivi lavorativi, per cui questa innovazione potrà davvero segnare un profondo cambiamento nel modo di “vivere” il social network.
Facebook F8 2016: Realtà Virtuale e Chatbots le novità principali
Quando si parla di futuro non si può attualmente non parlare di realtà virtuale (VR). Proprio in questa direzione va la nuova “creazione” di Facebook. Si chiama Facebook Surround 360 ed è una videocamera che incorpora un sistema di ben 17 videocamere che, fondendo insieme gli spezzoni dei video, è in grado di produrre filmati ad altissima risoluzione, 8k, a 360°. Questi video saranno dunque già utilizzabili dagli sviluppatori e creatori di contenuti per la realtà virtuale, che poi troverà ampio spazio all’interno della bacheca del social network numero uno al mondo.
Un aspetto da non sottovalutare di Facebook Surround 360 è l’origine Open Source del progetto. Tutti i contenuti, le innovazioni e le righe di codice infatti, verranno inserite su GitHub entro l’estate, con l’obiettivo di stimolare il mercato e indirizzarlo allo sviluppo di nuove soluzioni di questo tipo.