Scrivere un titolo presentando un numero nudo e crudo non è nella nostra indole, ma questo 63% non è propriamente un numero, bensì un dato decisamente più rilevante che deve essere per forza di cose portato alla ribalta. A questo punto vi chiederete, per quale motivo? Beh, pensate ai migliaia di siti web presenti online sono più che altro blog personali o monotematici che per un motivo o per un altro devono essere per forza di cose gestiti etramite un CMS, allora da dove spunta fuori questo numero?

Ogni sito web che si rispetti ha bisogno di una certa quantità di informazioni giornaliere per essere aggiornato e molte volte utilizzare qualcosa di “già pronto” risulta davvero un grande svantaggio. Ecco allora, che i più famosi CMS vengono scartati essendo troppo generici e non avendo la possibilità di adattarsi ad uno specifico servizio. Meglio farselo in casa il proprio CMS, buttando giù le necessità di cui ha bisogno un progetto per essere tenuto in vita nel migliore dei modi e soddisfacendole in tutto e per tutto.

Quindi niente WordPress, Joomla o Drupal per un portale web decisamente specifico e votato ad una grande mole di numeri da gestire, meglio sicuramente investire da subito del tempo prezioso per sviluppare o far sviluppare un CMS che ricalchi fedelmente le esigenze del progetto in questione. Pensate a progetti web tipo Libero.it, sarebbe veramente controproducente utilizzare un CMS tra i più famosi per gestirlo ed aggiornarlo quotidianamente, anvhe e soprattutto per una questione di sicurezza.

C’è da dire ovviamente che non tutti i progetti web hanno bisogno di specifiche esigenze per essere aggiornati e tenuti in vita, basti pensare che il restante 27% dei siti web utilizza un CMS tra quelli prima citati. A farla da padrone è certamente WordPress, per il suo uso davvero semplice ed immediato, che fa la differenza per i numerosi blogger in giro per il mondo. Al secondo posto di questa classifica si piazza il sicuro ed affidabile Joomla, con la sua moltitudine di estensioni pronte a soddisfare la maggior parte delle esigenze. E per finire sveliamo quale CMS occupa l’ultimo gradino di questo “podio” virtuale. Stiamo parlando ovviamente di Drupal, che vanta tra i suoi sostenitori niente di meno che la Casa Bianca.

Un dato però ci interessa più di tutti, tu quale CMS utilizzi?