La parola SEO, chi non la conosce? Sicuramente l’avrete sentita centinaia di volte, ma nella quasi totalità dei casi senza magari comprendere appieno cosa significa e qual è la sua funzione nel mondo Digital. Prima di tutto perciò dobbiamo chiarire quale è il significato della parola SEO. Si tratta dell’acronimo dei termini inglesi Search Engine Optimization, ovvero “ottimizzazione per i motori di ricerca”.

Come avviene questa ottimizzazione? La SEO comprende tutte quelle strategie messe in pratica dagli specialisti, chiamati in gergo tecnico SEO Specialist, per fare in modo, che un sito internet abbia una certa visibilità relativamente ad alcune parole chiave (keywords). Tradotto in parole povere, il sito ottimizzato dovrà risultare nelle prime posizioni delle classifiche dei motori di ricerca, in particolare nei risultati detti “organici” o “puri”, ovvero non a pagamento.

Search Engine Optimization: quali pratiche?

Quali pratiche comprende la SEO? Non c’è una sola pratica purtroppo, ma al contrario ci sono numerose strategie da attuare, che riguardano la struttura del sito, del codice HTML ed altri tecnicismi. Non solo strategie tecniche però, anche i contenuti testuali hanno una certa importanza, così come la gestione dei link in entrata, chiamati inbound link oppure backlink, ed in uscita, quelli che puntano verso altri. Come è noto, Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo. Quasi tutte le attività SEO, quindi, sono studiate in base all’algoritmo utilizzato proprio da Google.

Come funziona la Search Engine Optimization? Quando un utente qualsiasi cerca qualcosa su Google (parole chiave), si aspetta di trovare nelle prime posizioni i risultati migliori, ovvero quelli più pertinenti alla ricerca appena effettuata. Se, ad esempio, l’utente cerca un ristorante di pesce a Roma sicuramente non è interessato ad una steak house a Milano. Fare SEO vuol dire quindi, elaborare contenuti ricchi e pertinenti con le parole tramite cui il sito intende farsi trovare.